IL CASHMERE
Il termine Cashmere evoca lusso e di raffinatezza.
I capi realizzati con questo tessuto soffice e confortevole hanno un’inconfondibile morbidezza e danno una sensazione calda ed avvolgente.
Il nome Kashmir, proviene dall’ omonima regione indiana, in cui mantelli e scialli erano prodotti con questo nobile filato.
Pur rimanendo un’icona della storia del cashmere oggi questa regione non ha un ruolo di primo piano in termini di produzione del medesimo.
Il Cashmere venne esportato in Europa a partire dal 18° secolo ed ebbe subito un grande successo in quanto
fibra finissima, eccezionalmente calda e difficilmente reperibile.
Si ottiene dalla lavorazione della lanugine della capra Hyrcus che vive nelle regioni montuose dell’Asia, sugli altipiani di Cina, Mongolia, Iran, Tibet, Afghanistan, che sono attualmente i paesi fornitori più importanti.
Ciascun animale contribuisce per circa 100-200 grammi l’anno, e questo spiega perché il cashmere sia così esclusivo e costoso.
Per la realizzazione di una maglia 30% cashmere, occorre la produzione annua di almeno una capra.
CASHMERE CARE
Mantenere in condizioni ottimali i propri capi di cashmere è molto semplice attraverso alcune attenzioni in grado di assicurare alle preziose fibre morbidezza e durata nel tempo.
LAVAGGIO A MANO
Deve essere effettuato utilizzando in acqua tiepida un detersivo delicato per lana, così da favorire il risciacquo. L’ammollo in acqua tiepida con sapone deve durare pochi minuti e subito dopo è necessario passare al risciacquo con acqua corrente fredda fino all’eliminazione completa del sapone.
LAVAGGIO IN LAVATRICE
E’ possibile lavare i capi in cashmere in lavatrice, seguendo una serie di accorgimenti. Innanzitutto il capo deve essere inserito in lavatrice al rovescio, o ancora meglio, all’interno di una busta specifica per il lavaggio dell’intimo. Una volta inserita una piccola quantità di detersivo delicato per lana, è importante selezionare un programma breve per lana o capi delicati con una temperatura mai superiore ai 30°C assicurandosi di evitare il processo di centrifuga.
ASCIUGATURA
Dopo il lavaggio a mano o in lavatrice il capo in cashmere va lasciato asciugare in piano senza strizzare.
STIRATURA
E’ importante utilizzare il ferro a temperature molto basse, in modo da non comprometterne le fibre. Effettuando la stiratura al rovescio in modo molto delicato.
CONSERVAZIONE
Una volta finita la stagione di utilizzo i capi in cashmere vanno lavati e riposti ben asciutti in un apposito sacco-custodia oltre che conservati in un luogo fresco ed asciutto. I sacchetti contenenti i capi possono essere adagiati all’interno di cassetti o armadi dotati di una adeguata protezione antitarme.
ALTRE PICCOLE REGOLE
E’ consigliabile indossare i capi in cashmere con un intervallo almeno 24 ore fra un indosso e e l’ altro, in modo tale da non stressare troppo le fibre e rallentare l’eventuale comparsa del caratteristico fenomeno del pilling, ovvero quel particolare processo che si può verificare sulla superficie del capo e che conduce alla formazione di piccoli pallini irregolari di fibre chiamati “pills”. Questi pallini si formano a causa di meccanismi di sfregamento o attrito, e non sono da considerarsi un segno di minore qualità del cashmere, ma una naturale conseguenza dell’utilizzo, prevenibile con una buona manutenzione e cura del capo.